Cinque anni son passati, ma della gratuità del primo lotto della Tangenziale di Como nemmeno l’ombra.

Il pedaggio è rimasto; il secondo lotto è sparito dai radar. La beffa della Tangenziale di Como prosegue, alla faccia del traffico sempre più in tilt.

Correva l’anno 2017 quando il compianto presidente Roberto Maroni ne annunciò la gratuità a partire dall’inizio del 2018. Da allora a oggi nulla si è mosso, tra l’indifferenza dei rappresentanti comaschi seduti al Pirellone.

Nel mentre, gli automobilisti da Albate a Villa Guardia continuano a preferire la strada provinciale, con traffico, incidenti, disagi e inquinamento nel bel mezzo delle case. Il “moncherino”, invece, assomiglia sempre più a una cattedrale nel deserto.