Sanità in Lombardia: un modello che va profondamente ripensato.

Il dibattito sui tagli alla sanità pubblica e conseguente ricorso a quella privata non può distrarre l'attenzione dalla grave carenza di medici di famiglia e ospedalieri, infermieri, operatori sanitari e posti letto. I tempi di attesa per visite ed esami sono aumentati a tal punto che la scelta di pagare di tasca propria, per chi può permetterselo, è diventata ormai la norma.

Diminuiscono i posti letto negli ospedali pubblici, chiudono i pronto soccorso e addiritttura le aziende sanitarie. Mancano all’appello più di mille medici e migliaia di infermieri. In netta diminuzione i medici di famiglia (trovarne uno disponibile in alcuni comuni è diventato ormai impossibile), andando a indebolire la cosidetta medicina di territorio, ovvero quella rete di assistenza sanitaria pubblica capace di assistere i cittadini con maggiore celerità ed efficacia.