Fondi per sentieri e dissesto, non per la neve artificiale.

Le nostre montagne hanno bisogno di cura. Mentre chi le frequenta lo sa bene, si investe su impianti sciistici dove la neve ormai non cade quasi più.

Nella vicina Svizzera, si indica in un’altitudine di 1600 metri la quota minima al di sotto della quale sarà sempre più difficile garantire l’innevamento.

Il climatologo Luca Mercalli è ancora più netto, sconsigliando qualsiasi intervento in tal senso al di sotto dei 2000 metri d’altezza.

Regione Lombardia, invece, che fa? Finanzia tapis roulant e neve artificiale al San Primo, a 1160 metri. Il tutto, in una provincia, quella di Como, che vive sì di turismo, ma non certo con gli sci ai piedi.